venerdì 29 giugno 2007

Diamo i numeri?

Chi fa cosa nel web 2.0? Una volta tanto qualcuno ha dato i numeri.
Spinto dall'ultima newsletter di George Siemens, mi sono guardato una ricerca pubblicata in BusinessWeek sull'uso del web 2.0. Un primo dato interessante è che gli utilizzatori di web 2.0 sono molto pochi ma in costante crescita e davvero pochi quelli che tra gli utilizzatori degli stessi (da Wikipedia a YouTube) sviluppano contenuti. Emerge, quindi, che nella pratica si ha un uso passivo del web 2.0, proprio come nel web 1.0. Sconfortante. Ma ... tirem inanz ...
Altro dato riguarda il profilo degli utilizzatori attivi e passivi: sono i più giovani a creare luoghi e contenuti, giovani che sono anche i più attivi con commenti, critiche ...... Noi "vecchi" ci limitiamo a guardare. La lezione? La cultura (nel senso dell'antropologia culturale) del web 2.0 è ancora lontana dall'essere diffusa; dobbiamo aspettare la crescita delle nuove generazioni per avere cambiamenti culturali
significativi.

Aggiunta post pubblicazione.

Segnalo l'ultima newsletter di Stephen Downes in cui, citando The Education Bazaar, sembra che i maggiori nemici alla diffusione del web 2.0, del connettivismo nelle scuola siano proprio i Learning Technologyst ....

Quando si parla di "serpe in seno" !!!!

Nessun commento:

Posta un commento