Questi sono, secondoi Boniolo, i fattori che caratterizzano il presente e il futuro del rapporto fra informatica e discipline umanistiche
- La rilevanza del visuale e del virtuale; tecnologie visuali, multimedia, ambienti virtuali
- L’evoluzione del web (dal TCP-IP al semantic web; dal web 1.0 al 2.0 )
- La multicanalità e le forme audiovisuali post televisive
- L’open source
Secondo me, molto critico il primo punto. Boniolo, infatti, afferma che:
- L’affermarsi del visuale e del virtuale comporta, in particolare in ambito umanistico, una rivoluzione cognitiva e un rapporto del tutto nuovo con l’informatica
- Il visuale implica una funzionalità comunicativa integrata e dotata di principi organizzativi propri
- Visuale e virtuale richiedono la capacità di governo di strumenti complessi (multimedialità, strumenti di modellazione)
Interessante la riflessione che compie sui cambiamenti introdotti dal web 2.0: “ Alcuni attribuiscono a Web 2.0 problemi per la scuola e la comunità scientifica:
- Viene incrinato il ruolo (monopolio) degli esperti sulla diffusione culturale
- Non viene garantito (Es. WIKI) il rispetto di principi scientifici: certezza dell’autore e responsabilità, verificabilità delle credenziali, riferimenti per la valutazione dell’attendibilità
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