Mi risveglio, quindi, dal torpore di blogger latitante e relaziono.
Il pretesto per l’attacco di Sergio Rizzo, esperto in caste e derive, sono le nomine del nuovo cda fatte dal Prodi (nel senso di governo) morente. Nomine che sarebbero state fatte in gran fretta a ridosso delle dimissioni; nomine che avrebbero “trascurato” la persona prima classificata nel concorso indetto per la selezione della terna dirigenziale (Giorgio Allulli, certamente un bel nome della formazione nostrana).
Poco lusinghieri i giudizi di Rizzo sull’INVALSI, ritenuto già segnato dal nome infelice In effetti, potrebbe sembrare un istituto che si occupa di invalidi: buco nell’acqua, attività a corrente alternata, con risultati che raccolgono meno consensi che critiche, infossato nelle sabbie mobili del ministero ……..
E pensare che l’Istituto dovrebbe valutare la scuola italiana ed i suoi 10.000 dirigenti scolastici …..
Non so cosa esattamente faccia l’INVALSI; so che coordina la parte italiana del PISA e sulla questione ho letto numerosi suoi rapporti, tutti di buon livello.
Immagino faccia anche tante altre cose. Ma non so se , come tanti altri enti, si limiti a partecipare al gioco delle parti o se stia dando un contributo qualificato, in termini di conoscenza, ai decisori politici. Ma se 2 + 2 fa 4, propenderei per la prima che ho detto …. Ma questo è un pre-giudizio.
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