giovedì 30 ottobre 2008

Consigli a chi voglia dotare la scuola di LIM



Il mio pensiero sulle Lavagne Interattive Multimediali è ben noto a chi mi segue in questo spazio.
A prescidere dal mio pensiero, sintetizzabile in: "non sono ne un bene ne un male; sono irrilevanti rispetto agli obiettivi (innovazione, miglioramento della didattica) che si decantano", mi permetto di dare a dirigenti scolastici, dirigenti di strutture pubbliche, assessori e decisori vari un piccolo consiglio.
Non parlatene con entusiasmo, non presentatele come una innovazione, non promettete miracoli. Siate sobri, fate come nulla fosse, presentatele sottovoce, a luci spente e, soprattutto, non approcciatele con un pensiero semplicistico.
Oerchè? Le LIM, in quanto tali:
- non innovano nulla, possono rivelarsi quanto di più trazionale sia mai passato per una scuola
- non risolvono alcun problema, anzi ne possono creare parecchi
- non migliorano la didattica, un bravo insegnante è bravo anche senza la LIM, uno pessimo non migliora usando la LIM.
- non migliorano i risultati della scuola; paradossalmente, i bravi insegnanti potrebbero diventare ancor più bravi ed i peggiori, diventare pessimi. Il solco si allarga.
Il problema era, è e sarà la didattica. Con o senza la LIM; con o senza il PC ed Internet.
E per affrontare il "problema" delle competenze didattiche degli insegnanti, non esistono scorciatoie; non serve semplificare il problema.
Serve lungo ed intelligente lavoro.
Non si potranno avere risultati immediati (da spendere, ad esempio, in campagna elettorale).
Conclusione: spendete soldi per le LIM solo se siete certi che quei fondi non potrebbero essere spesi meglio. Per problemi più pressanti, per azioni a maggior impatto.
E se proprio volete avventurarvi nell'impresa di dotare le vostre scuole della LIM, iniziate con il comperarne 1, 2, al massimo 3. Datela ad un "bravo" insegnante, bravo nella didattica, volenteroso, sperimentatore, trascinatore .... (se ne trovano più di qualcuno) e fategliela sperimentare. Fatelo, magari, aiutare da un bravo consulente. Dopo che questo bravo insegnante sarà in gradio di raccontare dove, come, quando perchè l'uso della LIM ha migliorato l'apprendimento dei suoi studenti, fate pubblicità di queste pratiche ed aspettate che altri insegnanti vi chiedano una LIM anche per loro. Dopo di che, e solo dopo di che, allargate pure i cordoni della borsa

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