domenica 25 novembre 2007

Schegge semantiche (premessa)

Questo blog, fin dalla sua nascita, ha assunto una caratterizzazione ben precisa: riflettere attorno agli usi che si stanno facendo delle tecnologie nella didattica che da tempo sembravo poco convincenti dati i magri risultati che si stavano prospettando. Attraverso i diversi contributi e con conversazioni trasversali a più blog di colleghi, si sono analizzate le numerose cause degli abusi che delle tecnologie si stavano facendo. In parallelo si è cercato di identificare usi alternativi e capaci di migliorare l’esperienza di apprendimento delle persone coinvolte. Non siamo giunti alla conclusione di questo percorso critico-propositivo, ma per fare il punto della situazione e per mettere ordine alle (mie) idee mi piacerebbe riuscire ad identificare una costellazione di concetti e significati essenziali o critici per fare un “buon” uso didattico delle tecnologie.

Numerose ricerche, ma anche il buon senso, la pratica quotidiana, ci dicono non solo che il nostro comportamento è regolato dalle nostre credenze ma, anche, che spesso queste credenze sono implicite, non sono evidenti neppure a noi stessi. Come a dire che spesso agiamo senza neppure sapere il perché, tanto che certi comportamenti ci sembrano “naturali”, i soli possibili e non il frutto di una scelta i cui presupposti sono impliciti.

Con questo post vorrei, pertanto, dar il via ad una serie di interventi (che capiteranno quando capiteranno, in un ordine casuale dettato dalla contingenza della mia riflessione) su quelli che a me sembrano essere i concetti da porre alla base di un “buon”, e soprattutto, consapevole uso delle tecnologie nell’apprendimento e nell’insegnamento. Userò il tag lemmario (*) per una rete di concetti, arbitrariamente scelti, per mezzo dei quali attraversare, in un criss-cross landscape, il territorio dove si incontrano l’apprendimento, le tecnologie e la didattica.

Questi potrebbero alcuni dei singolari lemmi (*) di questo lemmario altrettanto singolare

  • Apprendimento
  • Apprendimento profondo vs superficiale
  • Apprendimento produttivo vs riproduttivo
  • Apprendimento significativo vs conoscenza inerte
  • Costruttivismo vs comportamentismo
  • Conoscenza ws informazione
  • Costruire vs trasmettere conoscenza
  • Conoscenza situata vs generale
  • Apprendere con le tecnologie vs apprendere dalle tecnologie
  • Conoscenza distribuita vs conoscenza individuale
  • Ambiente di apprendimento vs corso
  • Instructional object ev learning object
  • Comunità di pratica
  • Just in time learning
  • Cognitive tools
  • Teorie implicite ed epistemological believes
  • Apprendimento naturale
  • ................................


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(*)

Nella cultura classica, il lemma era la premessa che si faceva prima di iniziare un ragionamento, una discussione filosofica o una dimostrazione logica.

Si chiama lemma un risultato che viene inserito in una dimostrazione come sostegno intermedio per indicare i passaggi successivi: prima di dimostrare il teorema si deve perciò verificare il lemma.

Il lemmario, ad esempio, è l’insieme dei lemmi contenuti in un vocabolario o in altre opere simili, e i criteri per costruire un lemmario cambiano a seconda del genere di repertorio che si intende realizzare.

Il lemma è, anche, la conoscenza acquisita in un determinato settore di studi

Fonte

2 commenti:

  1. Ciao Gianni,
    Tra i vari punti che elenchi ho notato anche Conoscenza ws informazione.
    Questa mappa concettuale l'avevo fatta durante un master qualche anno fa: http://lorenz77.altervista.org/wordpress/?p=146

    Lorenz

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  2. Grazie per la segnalazione. Guardo e cito
    Gianni

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