martedì 9 settembre 2008
Le colpe degli insegnanti
Dopo un paio di post "scanzonati", riprendiamo la fatica quotidiana dell'impegno militante e chi meglio di Bruner, con cui avevo ... chiuso per ferie, mi può accompagnare in questo percorso?
Sempre da "La cultura dell'educazione" , il Nostro afferma: ".. In linea di principo non sono contrario nemmeno a una valuatzione del lavoro degli insegnanti. Se si ritiene che le prestazioni scadenti della nostra scuola siano da imputarsi principalmente a carenze nella valutazione degli studenti e degli insegnanti"
E, dopo aver espresso il proprio parere sul fatto che non si innalzi il livello dei "prodotti" della scuola mogliorando le competenze, ad esempio, in scienze e matematica, continua: " .... Naturalmente servono standard e risorse per consentire alle nostre scuole di essere efficienti [Mariastella, ti dice nulla?] nell'essolvere alla miriade di compiti che li attende. Ma le risorse e gli standard da soli non possono bastare. Dobbiamo avere le idee più chiare su cosa vogliamo insegnare ... se vogliamo contribuire a creare esseri umani più capaci di raggiungere i loro obiattivi, , meno alienati e migliori".
Adesso viene il bello: " Gli insegnanti americani hanno affrontato questo compito imponente e, date le circostanze, lo hanno fatto con coraggio e competenza, combattendo contro difficoltà enormi ... Non sono stati gli insegnanti e le scuole, questo va detto, a crare el condizioni che hanno reso così difficile la situazione americana. Non hanno creato loro una classe sociale inferiore. E non avrebbero mai potuto compromettere la missione di ricerca e di sviluppo di una industria competiotiva quale quella americana come hanno fatto gli avventurieri che negli anni ottanta hanno dato la scalataalle imprese investendo in azioni-spazzatura. Ne hanno creato, come hanno fatto gli speculatori in borsae gli speculatori immobiliari, un mondo di senzatetto da una parte e di consumesti dall'altra, che oggi affliggono la nostra economiae minano la nostra determinazione. Non sono loro [gli insegnanti ndr]i responsabili del pèroblema della droga che adesso Washington propone ironicamente di risolvere affidandone il compito di preevnzione alla scuola, invece di bloccare l'afflusso di stupefacenti nel nostro paese o di distruggere i cartelli nostrani della droga"
Non vi pare che qui stia succedendo la stessa cosa? Colpa dei fanulloni se la pubblica amministrazione è inefficiente; colpa degli insegnanti se la scuola non fa il proprio dovere.
In tutte le epoche e sotto tutte le latitudini, si ha la straordinaria capacità di accanirsi sui dettagli trascurando le vere cause del tumore
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
CIAO. Ti ho risposto nel mio blog!
RispondiElimina